Ha ripreso il via il progetto realizzato insieme alle associazioni che si occupano di disabili. L’obiettivo è evidenziare criticità e fare proposte su come risolverle.
Ha ripreso il via ieri, 2 ottobre, nella zona di San Paolo il Progetto “Vigile in Carrozzina” che si sviluppa dalla consapevolezza che è necessario trovare il modo di mappare, monitorare ed eliminare ogni ostacolo e barriera che possa impedire una fruizione completa degli spazi pubblici e delle strutture presenti nel comune di Prato per i portatori di handicap.
“Il progetto, elaborato dalla polizia municipale in collaborazione con alcune associazioni che hanno come referente Umberto Materassi, si propone di colmare un’esigenza importante a cui occorre dare una risposta qualitativamente e temporalmente adeguata sul nostro territorio dove sono presenti circa cinquemila contrassegni invalidi”, spiega l’assessore Flora Leoni.
L’iniziativa è realizzata sulla base di una programmazione a cadenza settimanale; il servizio prevede che i volontari del servizio civile regionale incontrino i disabili che hanno aderito al progetto in un luogo concordato dove effettuare la mappatura della zona.
Durante l’orario riservato al servizio, i volontari dell’Unità operativa educazione stradale della Municipale e gli Operatori del Servizio Civile, accompagnano i disabili nelle vie della zona prescelta con l’obiettivo di rilevare eventuali barriere architettoniche incontrate. Per ogni rilievo viene redatta un’adeguata copia in forma di verbale ed effettuati rilievi fotografici che vengono poi trasmessi agli uffici competenti.
Inoltre i volontari verificano che gli spazi riservati agli invalidi insistenti in zona siano utilizzati solo dagli aventi diritto; in caso contrario si mettono in contatto con un agente del corpo di polizia municipale preposto a questo specifico servizio, che attende insieme al carro attrezzi nel luogo di ritrovo statuito.
Ieri, nella zona di San Paolo nei pressi dei giardini pubblici, dopo i sopralluoghi nel quartiere, vi è stato anche un incontro con l’assessore Flora Leoni, cui sono state rappresentante da parte di alcuni esponenti delle associazioni varie istanze più generali che riguardano la città. Eventuali disabili o associazioni che volessero aderire al progetto possono contattare la Polizia Municipale tramite mail: educazionestradale@comune.prato.it
Articolo tratto dal sito Notizie di Prato